• Principale — Equipara le unità dei file CGM alle unità principali del file DGN attivo.
• Secondarie - del file di Equates IGES alle unità secondarie del file DGN attivo.
• Calcola — Imposta le unità di lavoro nel file DGN in modo che un'unità posizionale equivalga al parametro di risoluzione minima nella sezione dati globali del file IGES. Il nome delle unità principali viene impostato in base al parametro delle unità, anche nella sezione dati globali. Il numero di unità secondarie per unità principale è 1. È opportuno usare con cautela questa opzione in quanto potrebbe produrre dei file di disegno con unità di lavoro non standard.

• Celle di libreria — Vengono aggiunte alla libreria di celle collegata come celle grafiche e al file DGN come celle non condivise. Se una libreria di celle non è collegata, l'opzione Celle di libreria non è disponibile.
• Celle condivise — Vengono aggiunte al file DGN come definizioni di celle condivise e istanze.
• Componenti — Vengono aggiunti al file DGN come singoli elementi; in altri termini, le celle vengono scomposte.

• Ignora — Vengono omesse le entità di disegno IGES e le relative annotazioni.
• Visibilità foglio di disegno — Per ogni entità di disegno IGES viene creato un file DGN del foglio separato. Le entità con visibilità di vista variabile in diverse viste vengono omesse dal file DGN modello e collocate nel file DGN del foglio con orientamento e simbologia della vista corretti.
• Foglio-nessuna visibilità — Per ogni entità di disegno IGES viene creato un file DGN del foglio separato. Le entità con attributi di simbologia e visibilità delle viste vengono posizionate nel file DGN del modello e compaiono in ogni vista con la stessa simbologia.
• Unisci — Le entità di disegno IGES vengono unite nel file DGN trasformando la geometria del modello per ogni vista e posizionandola nel file DGN. Gli elementi del file DGN rappresentano il foglio o i fogli del disegno, non il modello. L'unione delle informazioni del disegno è in genere meno efficace poiché le entità vengono ripetute per ogni vista. È in effetti più funzionale inserire definitivamente dei riferimenti nei file DGN del foglio. Le entità di disegno unite vengono omesse da una vista a seconda della relativa visibilità delle viste e per ogni vista viene impostata la simbologia appropriata.

Per impostazione predefinita, il fattore di scala è pari a 1 (la messa in scala non viene eseguita).

Se una qualsiasi di queste entità IGES viene esclusa nella finestra di dialogo Escludi entità IGES (accessibile scegliendo il menu Impostazioni > Escludi entità IGES nella finestra di dialogo Importa file IGES), viene approssimata da segmenti di linea, definiti come tratti, nelle forme e nelle spezzate.

Se la tolleranza del tratto è diminuita, il numero dei segmenti e della dimensione del file DGN è aumentato e la qualità dell'approssimazione è più fine. Se la tolleranza del tratto è aumentata, il numero dei segmenti e della dimensione del file DGN è ridotto e la qualità dell'approssimazione è più grossolana.

Una relazione inversa esiste fra la linea Larghezza massima e lo spessore linea da MicroStation che è assegnato ad una linea dal file di IGES. Si consideri una linea in un file IGES avente uno spessore pari a 2,5 mm:

• Se la larghezza di linea massima è impostata su 5 mm (il valore predefinito è circa 0,2" pollici), alla linea viene assegnato lo spessore di linea 15 di MicroStation.
• Se la larghezza di linea massima è impostata su 10 mm, alla linea viene assegnato lo spessore di linea 7 di MicroStation.

Pertanto, quando aumenta il valore della larghezza di linea massima diminuisce lo spessore di linea MicroStation assegnato.