Guida di MicroStation CONNECT Edition

Utilizzo di Gestore effetti

Il Gestore effetti rivoluziona le modalità di rendering delle scene complesse o anche semplici in cui vengono utilizzate più sorgenti luminose. Non è più necessario eseguire innumerevoli rendering successivi quando vengono modificati i valori dell'illuminazione. Sarà sufficiente eseguire un singolo rendering di un'immagine a virgola mobile per ogni luce o gruppo di luci e verranno poi regolate le relative intensità in Gestore effetti. Dopo aver bilanciato l'illuminazione mediante Gestore effetti, è possibile inviare queste impostazioni alla sessione di disegno per il rendering finale, ottenendo gli stessi risultati.

Il Gestore effetti consente di controllare il contributo dell'illuminazione proveniente da tutte le sorgenti luminose delle scene, in una post-elaborazione di rendering. Oltre a controllare l'illuminazione e il colore delle luci, consente anche di applicare effetti quali il bloom per luce, la sovrapposizione dei margini o le ombre di occlusione ambiente. Consente perfino di aggiungere il bloom alla sovrapposizione dei margini per far apparire le linee più spesse ottenendo in tal modo effetti abbozzati. Poiché ciò avviene mediante l'utilizzo di svariate immagini a virgola mobile, si dispone anche del controllo completo sulle opzioni di mapping del tono e sulle impostazioni gamma, in modo da poter generare un miglior output. Gestore effetti consente inoltre di migliorare i materiali luminescenti e il loro contributo all'illuminazione delle scene.

Sarà necessaria un'immagine per ogni luce, gruppo di luci o materiale luminescente che si desidera controllare.

Nota: È possibile notare differenze estremamente lievi tra il rendering finale e Gestore effetti, principalmente dovute al color bleeding generato dall'illuminazione di rimbalzo o indiretta. Se Gestore effetti viene usato per il bloom per luce, o se sono stati utilizzati ulteriori livelli quali profondità o occlusione ambiente, tali effetti non possono essere inviati alla sessione di disegno per il rendering finale. Per questi tipi di effetti è necessario utilizzare la finestra di dialogo Gestore effetti.

Sono riportate di seguito alcune raccomandazioni per l'utilizzo di Gestore effetti:

  • Per un output ad alta risoluzione, o per un'illuminazione bilanciata per un'animazione, si consiglia l'impiego di Gestore effetti per eseguire il rendering di immagini a risoluzione estremamente bassa: eseguire le regolazioni, quindi inviare i valori alla sessione di disegno per il rendering finale.
  • Si consiglia di utilizzare risoluzioni dello schermo pari a 1920 x 1080 o inferiori.
Con una risoluzione dello schermo pari a 1920 x 1080, ogni immagine a virgola mobile richiederà circa 243 MB. Ciò consente di sfruttare fino a 15 immagini per il controllo di illuminazione e colore con Gestore effetti. Un'immagine con risoluzione pari a 10.000 x 10.000 pixel richiederebbe circa 1.172 MB, lasciando una memoria sufficiente per due soli livelli aggiuntivi.

Nota: Supponendo di avere un sistema operativo a 64 bit e MicroStation in esecuzione in un file di dimensioni ridotte, come un file seme, con Gestore effetti aperto: ciò richiederebbe circa 110 MB di memoria, lasciando 3.890 MB liberi (supponendo di avere una RAM di 4 GB) per il caricamento delle immagini.

Utilizzare la seguente formula per determinare la memoria richiesta o i byte globali necessari per ogni livello immagine:

Larghezza pixel x Altezza pixel x 12

Invece di eseguire innumerevoli rendering e regolazioni per ottenere l'impostazione dell'illuminazione desiderata, è ora possibile eseguire il rendering di un set di immagini a bassa risoluzione in Gestore effetti, quindi aggiornare tali impostazioni nella sessione di disegno, per ottenere lo stesso risultato. Questo flusso di lavoro consente di bilanciare l'illuminazione prima del rendering finale.

È inoltre possibile utilizzare Salva più immagini per eseguire il rendering di varie configurazioni di luci e ambienti. Il vantaggio offerto è quello di poter utilizzare il rendering distribuito, sarà però necessario rinominare manualmente i file BIMG. Il comando Salva più immagini elabora le immagini in ordine. È necessario tenere una traccia dei livelli perché l'immagine corretta potrebbe essere difficile da determinare mediante la semplice osservazione di un'immagine a virgola mobile, di cui non è stato eseguito il mapping del tono.

Se per eseguire il rendering del set di immagini si sceglie di usare il file di cronologia e la finestra di dialogo Luxology, potrebbe risultare più semplice passare in rassegna la cronologia e salvare le immagini EXR o HDR in una cartella, che verrà utilizzata da Gestore effetti.