Guida di MicroStation CONNECT Edition

Panoramica della modellazione di feature

I solidi creati con gli strumenti di modellazione delle feature sono molto più potenti di quelli creati con altri strumenti 3D.

Nota: Quando gli strumenti di modellazione delle feature vengono utilizzati per aggiungere feature agli SmartSolid, questi ultimi vengono convertiti in solidi feature.
Nota: Per modificare i solidi feature, è necessario utilizzare gli strumenti di modellazione delle feature.

Perché utilizzare i solidi parametrici basati su feature?

Quando si lavora in ambiente 3D, gli strumenti per i solidi basati su feature offrono un grado di flessibilità maggiore rispetto agli strumenti 3D standard. Ad esempio, consentono di modificare i solidi cambiando i parametri utilizzati per crearli o semplicemente selezionandoli e utilizzando gli handle per eseguire le modifiche in modo interattivo. Si può usare lo strumento Sposta feature per riassegnare una funzione, oppure usare lo strumento Selezione dell'elemento per selezionare la feature e spostarla su una parte qualsiasi del solido posizionata prima dello spostamento della feature. Se si desidera spostare una feature in una parte del solido creata o aggiunta dopo la feature, è necessario prima modificare l'ordine delle feature nel solido mediante Manager delle feature.

Quando si sposta una feature, ad esempio un foro, in un'altra posizione sul solido, il foro viene automaticamente orientato in modo corretto rispetto alle superfici create in precedenza sulle quali si sposta il puntatore, indipendentemente dalla vista utilizzata. Non è infatti necessario lavorare in una vista specifica. Al termine dello spostamento, il solido viene rigenerato automaticamente in base alla modifica.

Al centro e a destra: durante lo spostamento, la feature foro viene orientata automaticamente verso la superficie più vicina all'osservatore (evidenziata con una linea più spessa).



A sinistra: Selezionare la feature foro.

Quando si creano solidi basati su feature, il modello viene costruito proprio come in un contesto reale. È possibile, ad esempio, iniziare con una o più feature primitive (parallelepipedo, sfera, cono, cilindro, toro, cuneo), estrusioni o rivoluzioni. Queste possono essere unite, sottratte o intersecate con gli strumenti Feature booleane e quindi completate con elementi di finitura, quali collegamenti, fori, tagli e protrusioni. Con gli strumenti di modifica è possibile modificare sia i solidi sottostanti sia le feature aggiunte. Analogamente, con gli strumenti di manipolazione delle feature è possibile ridisporre, copiare o eliminare le feature del solido.

Feature totalmente modificabili

Gli strumenti 3D standard consentono solo di modificare i parametri per i solidi primitivi, ovvero parallelepipedo, sfera, cilindro, cono, toro o cuneo. Una volta modificati, ad esempio con l'aggiunta di uno smusso o di un taglio, essi non saranno più modificabili.

Con gli strumenti di modellazione delle feature, che consentono di creare solidi parametrici basati su feature, tutti gli elementi sono considerati come feature di cui è possibile modificare i parametri. Si supponga ad esempio di utilizzare gli strumenti di modellazione delle feature per creare una feature parallelepipedo con uno spigolo smussato, uno spigolo arrotondato e un foro svasato. Ogni feature di questo solido sarà modificabile.



Ogni feature di un solido creato con gli strumenti di modellazione delle feature è modificabile.

Per ciascuna di queste funzioni, lo strumento Modifica feature o solido parametrico apre la finestra di dialogo Modifica appropriata del <feature>. Dopo avere apportato le modifiche desiderate alle impostazioni ed avere fatto clic su OK, il solido è rigenerato per riflettere le modifiche.